Home Ambiente Stampe Storia Stampe Napoli Pozzuoli Bacoli Monte di Procida Quarto Ischia Procida News
 
Il presente sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Disattivando i cookie si potrebbero avere problemi di navigazione su questo sito. Per maggiori informazioni accedi alla nostra cookie policy. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. In caso contrario ti invitiamo ad uscire dal sito.
 
 

CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE E SAN SOSSIO - MISENO

In uno dei luoghi più belli di Miseno, a pochi metri da una piccola spiaggia bagnata dal mare dell'antico scalo romano e proprio di fronte Punta Pennata sorge un edificio di culto dedicato a San Sossio, martire con San Gennaro sul crinale della Solfatara.

L'edificio, di modeste dimensioni, affascina non appena lo si scorge per la semplicità della sua bianca facciata scevra da ogni forma di decoro e caratterizzata da un'essenziale croce in ferro e da un orologio impreziosito dal quadrante maiolicato posizionato tra la croce e la finestra che sormonta l'ingresso.

La chiesa, sopraelevata rispetto al piano stradale, è accessibile tramite un ampia scala in pietra che ospita oltre a pezzi di colonne anche un capitello corinzio poggiato su un piedistallo, anch'esso in marmo che dà all'insieme un aspetto piacevolmente surreale.

L'interno, a pianta rettangolare è a navata unica e dotata di copertura a volta del tipo "a botte" con al centro una cupola fornita di "oculo". La pavimentazione è in piastrelle di maiolica impreziosita da decori e sul piccolo presbiterio rialzato di uno scalino spicca l'altare in marmi policromi al di sopra del quale trova posto una rappresentazione del purgatorio dipinto da autore ignoto.

La costruzione risale al 1661 anno in cui fu anche consacrata su commissione di Jovar di Castiglia, Marchese di San Marcellino e proprietario dell'area. L'edificio di culto fu ristrutturato nel 1804 e nel 1860 il precedente altare in legno fu sostituito dall'attuale.

Sulla facciata della chiesetta sono presenti due lapidi, una delle quali, quella in alto a sinistra dell’ingresso è stata donata dal popolo di Frattamaggiore (San Sossio è il patrono della detta cittadina) nel 1905, in onore del santo, per i 1600 anni del suo Martirio.

 

IL TEMPIO CIMMERO

 

IL MISTERO DEL TEMPIO CIMMERO

Le acque flegree, il termalismo, l'Averno, la Sibilla Cumana e il c.d. tempio di Apollo immaginato.

di Ferdinando Gangemi

"Per fare chiarezza sul mitico antro, sull'ubicazione del detto tempio e forse svelare aspetti ignoti sulla figura della Sibilla Cumana".

 

Potrebbe interessarti anche:

 

IL MITO E IL LAGO D’AVERNO

LA SIBILLA E IL SUO ANTRO

 

VIRGILIO

FUMAROLE PISCIARELLI

 

 

 

CUMA

 

 

 

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA PREISTORICA E PROTOSTORICA

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: I RITI FUNERARI

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LA DIFFUSIONE DEI CULTI ORIENTALI

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE TERME E I BAGNI DI POZZUOLI

 

 

CAMPI FLEGREI IN EPOCA ROMANA: LE VILLE DEL TERRITORIO FLEGREO

 

 

CAMPI FLEGREI:

IL TERRITORIO

ERUZIONE DI MONTE NUOVO

GLI ASTRONI

 

LITERNUM

RICOSTRUZIONE ARTISTICA 3D DEL FORO DI LITERNUM

LA BASILICA

IL CAPITOLIUM

IL TEATRO

L'ARA DI SCIPIONE

 

GROTTA DEL CANE

CONCA DI AGNANO

Sequenza 10


CAMPI FLEGREI

VISITE GUIDATE

 

APPROFONDISCI


 


 

CAMPI FLEGREI

NELLE MEMORIE

DEL GRAND TOUR

 


 

GROTTA DEL CANE

E GRAND TOUR

 


 

NECROPOLI DI VIA CELLE

E IPOGEI DEL FONDO CAIAZZO

 


 

NECROPOLI DI SAN VITO

 


 

MONTE DI PROCIDA

NECROPOLI DI CAPPELLA

 


 

COLOMBARIO DEL FUSARO

 


 

PARCO SOMMERSO DELLA GAIOLA

 


 

 

 

CONTATTI